Per scoprire i segreti della resilienza dell’orchidea – l’eccezionale materia prima della linea di trattamenti Orchidée Impériale – Guerlain ha sviluppato una piattaforma di ricerca inedita chiamata Orchidarium®.
RISERVA NATURALE DI TIANZI:
RICOSTRUIRE UN ECOSISTEMA TROPICALE INTORNO ALL’ORCHIDEAL’orchidea, ingrediente iconico delle creazioni Guerlain
Con oltre 30.000 specie, le orchidee rappresentano un patrimonio biologico di valore inestimabile. Regina dei fiori epifiti, l’orchidea può vivere fino a 100 anni e oltre, anche negli ambienti più ostili. Tianzi, nel sud-ovest della Cina, è il regno di una varietà di orchidea dotata di un’eccezionale potere di resistenza al tempo. Il destino di questo fiore è intrinsecamente legato a quello del suo ecosistema forestale tropicale originario dello Yunnan.
ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DELLA RESILIENZA DELL’ORCHIDEA
Quest’ultima comprende tre centri: un Laboratorio di Ricerca fondamentale che studia i benefici anti-età delle orchidee, un giardino sperimentale (entrambi situati a Ginevra, in Svizzera) e la Riserva Esplorativa di Tianzi.
Una riserva eccezionale nel cuore dello Yunnan
UN PROGETTO STRUTTURATO IN DUE FASI, DI DIECI ANNI CIASCUNA
La prima fase (2011-2021) ha visto la riforestazione di circa 30 ettari, con oltre 2.000 orchidee e 4.000 alberi piantati.
La seconda fase (2021-2030) mira a piantare altri 30 ettari a un ritmo di 3 ettari all’anno.
Il progetto si concentra sul rafforzamento della biodiversità locale, sulla protezione delle specie a rischio e sul miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali attraverso l’assunzione, la formazione e la produzione di prodotti di alta qualità (tè Pu’er, miele, piante officinali, ecc.).
Reintrodurre la Vanda coerulea, una specie rara a rischio di estinzione
Nel 2024 Guerlain ha lanciato un programma specifico per la reintroduzione della Vanda coerulea all’interno della riserva di Tianzi. Questa orchidea è stata la prima a essere studiata dalla Maison ed è alla base del successo della linea Orchidée Impériale. Questo fiore, oggi considerato a rischio, svolge un ruolo ecologico vitale negli ecosistemi del sud dello Yunnan. La sua reintroduzione è scientificamente supportata dal Dipartimento di Scienze Ecologiche e Ambientali dell’Università di Yunnan.